Startup e vacanze  12

Nel segno di una sempre più costante presenza nel campo dell’innovazione e delle nuove frontiere del mercato ICT, Wonderlab ha preso parte all’ottava edizione della BIAT – Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia. Si tratta di un’iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Export Sud 2, di cui l’ICE-Agenzia è l’ente attuatore, a sostegno delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) e di quelle in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) in collaborazione con le stesse Regioni. 

L'iniziativa si è tenuta l’11 e il 12 ottobre a Salerno, presso la Stazione Marittima progettata dall’architetto Zaha Hadid. La BIAT quest’anno ha ospitato 54 partecipanti tra aziende innovative, startup e università italiane con sede operativa delle Regioni del Mezzogiorno. Sono stati presentati un totale di 69 progetti con focus nei settori:

● tecnologie per la salute

● tecnologie per l’ambiente

● ICT e digitale

● space economy

● automazione e robotica

● tecnologie per le smart communities

Gli operatori internazionali selezionati dalla Rete di Uffici Esteri di Agenzia ICE e che hanno preso parte fisicamente alle giornate di lavoro a Salerno sono state 55. La selezione si è focalizzata su investitori privati, grandi aziende attive nell’open innovation, centri di ricerca, acceleratori di startup e fondi di investimento. Sedici i paesi coinvolti, tra cui Canada, Corea del Sud, Croazia, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Finlandia, Giappone.

Dopo una breve sessione di apertura sui contenuti operativi, si è dato il via agli incontri tra aziende, enti e startup propense a pubblicizzare i propri lavori. Wonderlab ha avuto modo di pubblicizzare alcune delle ultime soluzioni innovative progettate. Tra i progetti proposti con i fondi di investimento e venture capitalist presenti, si è parlato di Tasking, ovvero la piattaforma informatica attraverso la quale è possibile impostare il flusso di lavoro per ciascun procedimento attivo, specificando ad ogni attività le azioni previste (eventualmente differenziate per ruoli) e gli stati che possono seguire. Il software prevede un modulo di attivazione richieste/istanze online (front-end) cui segue un sistema di gestione delle stesse (back-end).

Ma Wonderlab ha avito modo di dare spazio e risalto anche ai vari progetti in fase di ultimazione. Ha riscosso interesse il discorso relativo ai recenti lavori incentrati sullo sviluppo di app in realtà aumentata. Nello specifico, più di un approfondimento è stato dedicato a Wonder Salerno e alla realizzazione di una APP in AR, attraverso la quale i turisti (ma anche gli stessi abitanti della città di Ippocrate) potranno vedere le ricostruzioni in 3D di edifici storici ma anche fruire di vere e proprie rappresentazioni virtuali, assimilabili a spettacoli teatrali, in grado di riproporre in una vera e propria “stagione di eventi” estesa a tutta l’area cittadina.

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