Tasking: la piattaforma informatica sviluppata da Wonderlab per la digitalizzazione dei processi e la gestione di servizi online offerti all’utenza
Wonderlab ha presentato la nuova versione di Tasking, un software estremamente flessibile e configurabile che permette di approcciare alla Business Process Rengineering in una logica completamente innovativa, scalabile e personalizzabile.
L’approccio adottato per la sua realizzazione, infatti, mira a superare il concetto che prevede di implementare i processi reingegnerizzati all’interno di un software disegnato espressamente per l’esigenza attuale (e conseguentemente meno flessibile ed estensibile in ottica futura), in quanto l’applicativo si configura come un vero e proprio workflow designer e workflow executor, grazie al quale possono essere censiti i procedimenti e, quindi, messi in esecuzione nel software stesso.
La piattaforma sviluppata da Wonderlab è stata utilizzata sia internamente (per gestire alcuni flussi interni aziendali), sia come framework per commesse verso clienti privati, che per progetti di terzi che sono partiti dalla Community Edition per realizzare l’intero apparato informatico di digitalizzazione dei processi.
Tasking è dunque una piattaforma informatica attraverso la quale è possibile impostare il flusso di lavoro per ciascun procedimento attivo, specificando ad ogni attività le azioni previste (eventualmente differenziate per ruoli) e gli stati che possono seguire.
Si tratta fondamentalmente di un “approccio strutturato al cambiamento” che, in quanto tale, rende possibile la transizione dall’assetto corrente ad un futuro assetto desiderato.
Il software prevede un modulo di attivazione richieste/istanze online (front-end) cui segue un sistema di gestione delle stesse (back-end).
La configurazione è basata su un paradigma visuale, che permette all’utente (admin o, comunque, con permesso di configurazione WF) di “costruire” il proprio modello di attività e, quindi, di creare l’intero grafo del workflow senza alcuna necessità di inserire elementi di programmazione, ma solo seguendo il processo guidato di definizione. Il Cliente è dunque reso autonomo nell’intera gestione e configurazione.
Oltre ad un modulo Profiler, preposto all’autenticazione ed identificazione dell’utente in accesso al software anche attraverso l’interazione con SPID, ed un modulo Logger per il tracciamento delle attività, il sistema è costituito da due moduli principali: Workflow Designer (un Workflow Management System estremamente modulabile sulla base delle esigenze e delle particolarità di ciascun processo esaminato secondo la metodologia BPMN) e Workflow Executor (attraverso questo modulo e sulla base di quanto configurato e dei workflow definiti, sarà possibile agire sulle pratiche al fine di determinarne e guidarne il flusso di lavoro).
- Il Workflow Designer costituisce l’elemento alla base del funzionamento flessibile e scalabile dell’intero sistema informatico. Attraverso un ambiente visuale è possibile definire, per ogni procedimento, la sequenza di fasi che la compone, identificando per ciascuna attività i tipi di informazioni gestite (comprese quelle acquisibili/inviabili da/a software terzi con i quali è prevista l’integrazione), i ruoli che vi possono agire, la azioni consentite, i template associati, i controlli, le tempistiche e le possibili fasi successive, eventualmente dipendenti dalle azioni compiute nell’attività. Il Workflow Designer, pertanto, si configura come un WFMS (Workflow Management System) estremamente modulabile sulla base delle esigenze e delle particolarità di ciascun processo esaminato secondo la metodologia BPMN.
- Il Workflow Executor rappresenta chiaramente il core dell’intero sistema informatico. Attraverso qeusto modulo e sulla base di quanto configurato e dei workflow definiti, sarà possibile agire sulle pratiche al fine di determinare e guidarne il flusso di lavoro. Il modulo consente agli utenti di accedere ai procedimenti nello stato in cui si trovano e, quindi, di operare inserendo i dati associati all’attività, generando output, visualizzando informazioni e documenti presenti, utilizzando le azioni disponibili per definire lo step successivo.
Per Wonderlab, il concetto di customizzazione è sempre prioritario: il software nato nella logica di una estensione alla community, soprattutto per progetti rivolti alle Pubbliche Amministrazioni, prevede naturalmente un continuo lavoro per l’implementazione di personalizzazioni, in base alle esigenze del cliente, ed evoluzioni che mantengono il prodotto sempre all’avanguardia rispetto al progresso tecnologico-informatico.
CREAZIONE FLUSSO
TEMPLATE DOCUMENTI
WORKFLOW ATTIVI