Wonderlab ha realizzato una piattaforma tecnologica per aiutare gli specialisti nella cura dei bambini affetti da ADHD
La realtà virtuale in supporto della medicina. “My Bloom” è la piattaforma tecnologica, realizzata da Wonderlab, per aiutare gli specialisti nella cura dei bambini affetti da ADHD. Negli ultimi anni, i professionisti della salute stanno, infatti, cercando approcci alternativi per il trattamento psicoeducativo della sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), un disturbo neuropsichico che rientra tra i disturbi del neurosviluppo (DSM 5) ed è uno dei più comuni disordini dell'età evolutiva (infanzia e fase adolescenziale). L’applicazione di nuove tecnologie digitali è una delle strade che in questo periodo si stanno seguendo. All’interno del progetto di cui è capofila la Gamers’ Italian Guild Academy GIGA 2020, Wonderlab ha realizzato questa piattaforma con l’obiettivo di contribuire alla gestione dei disturbi dell’attenzione in questi pazienti, coinvolgendoli, gestendo le loro criticità e modificando anche il rapporto tra medico e paziente. Le sessioni digitali ludico-educative immaginate sono particolarmente adatte a questo scopo. Ci si aspetterebbe che i bambini con ADHD presentino difficoltà nell’impegnarsi nei videogiochi o con dispositivi virtuali a causa della loro scarsa capacità di attenzione; invece, tali bambini riescono a concentrarsi per lunghi periodi di tempo sulle attività che apprezzano, un fenomeno noto come “iperfocus”. La realtà virtuale fornisce ambienti immersivi in cui l'utente vede, ascolta e sente come nella vita reale.
il prodotto è una app per dispositivi di Realtà Virtuale (visori) i cui ambienti saranno creati mediante l’utilizzo di appositi software che permettono la realizzazione di modelli tridimensionali realistici e lo sviluppo di meccaniche e dinamiche dell’intero ecosistema dell’ortoterapia, intesa come l’arte e la scienza di curare e gestire fiori, frutta, verdura, alberi e arbusti, con conseguente sviluppo della mente e delle emozioni dei singoli individui, l’arricchimento e la salute delle comunità e l’integrazione del giardino nella civiltà moderna. Il giardino proposto nell’applicazione sarà un ambiente sereno e accogliente, dove i ragazzi si sentiranno al sicuro. Stare a contatto con esso apporterà non solo benefici in ambito comportamentale grazie alle norme che regoleranno lo stesso, ma anche benefici al corpo e alla mente, conferendo la possibilità di stimolare i sensi dello spazio e del tempo.
In questo giardino virtuale il bambino è sempre attivo: assimila forza, coordinazione e resistenza, effettuando vari tipi di movimento dall’allungamento al piegamento. Inoltre, concentrazione ed attenzione vengono continuamente stimolate, così come le abilità cognitive per lo più sostenute dal ragionamento e dal problem solving. L’orto virtuale fornisce al bambino la possibilità di creare, di sperimentare la crescita di sé stessi, di lavorare con le forze della vita, di affrontare il rischio di un fallimento, di frustrazione o di un successo, ma in totale sicurezza. Il progetto avrà anche un impatto culturale, dato che la piattaforma la simulerà virtualmente un museo delle piante, trasferendo agli utenti la cultura delle piante e del verde e la conoscenza dell’incredibile patrimonio storico artistico del giardino, dell’orto e delle importanti collezioni botaniche italiane.