Fluencylab

2024 - 2025

Una app per analizzare i modelli di balbuzie che con AI e Machine Learning fornisce supporto terapeutico

FluencyLab è il progetto di Wonderlab, realizzato in collaborazione con l'associazione Fluentemente Parlando, focalizzato sullo studio delle attuali metodologie di terapia della balbuzie e dello stato dell’arte di tale disturbo cronico della fluenza verbale e sulla realizzazione di una applicazione che, mediante l’intelligenza artificiale e il machine learning, ne analizzi i modelli consentendone il riconoscimento vocale, la correzione del linguaggio e un sistema di feedback in tempo reale. Il progetto è stato realizzato all’interno della misura “Avviso pubblico intervento 1.1.1.1 – Sostegno a progetti di ricerca e innovazione delle imprese afferenti ai domini tecnologici della strategia regionale di specializzazione intelligente RIS3 Abruzzo 21-27”, finanziato con il contributo della regione Abruzzo a valere sul PR FESR Abruzzo 2021-2027.

Il progetto sulla balbuzie, la cui fase sperimentale è stata realizzata in collaborazione con l'Università Popolare Cattolica "Eustachio Montemurro - Teresa D'Ippolito", è nato con la volontà di migliorare la comprensione di questa condizione e di sviluppare approcci terapeutici più efficaci e innovativi. Alla base dell’idea c’è stato lo sviluppo di un device digitale, in seguito a una dettagliata attività di ricerca sul tema, che ha funto da strumento di grande supporto alla pratica clinica e riabilitativa che prevedono il depotenziamento del SMN (Sistema di monitoraggio dell’errore) ed il potenziamento delle funzioni implicate nell’attivare i trigger tipici dei momenti di balbuzie tipici nei PWS (People Who Stuttering). È stata così sviluppata un’applicazione per IOS e Android, NEPST-AI, con accesso a funzioni di input e di output del segnale audio e video, in grado di fornire attività terapeutiche personalizzate e feedback in tempo reale. Con quest’applicazione gli utenti possono leggere testi, fare esercizi vocali, doppiaggi, allenando la fluenza in situazioni simulate. Questo approccio tecnologico rappresenta un notevole passo avanti rispetto alle metodologie tradizionali che spesso richiedono faticose e difficili sessioni con terapisti del linguaggio, senza ausili di strumentazioni tecnologiche, in quanto attualmente inesistenti.

L’approccio metodologico utilizzato è stato orientato all’empowerment dell’autoefficacia, dell’agenticità e della pratica clinica mediante la tecnologia dell’IA e del ML, così da raggiungere come obiettivi la riduzione dell’incidenza della balbuzie, evitando la cronicizzazione del disturbo, agendo sul processo pensiero-parola quando in sviluppo; un supporto alla genitorialità ed allo sviluppo del linguaggio; un miglioramento del benessere psico-sociale con particolare riferimento alla sfera scolastica e lavorativa senza tralasciare l’aspetto dell’impatto ambientale. Attualmente, infatti, le terapie per la gestione della balbuzie prevedono un eccessivo consumo di carta e risorse naturali necessarie per la produzione di materiale stampato mentre l’utilizzo di una applicazione con AI e ML che forniscono materiali di terapia digitali, riducono tale consumo.

Il progetto ha rappresentato un'innovazione rivoluzionaria assoluta nel settore: l’applicazione inserita in un contesto riabilitativo può essere utilizzata in maniera autonoma dall’assistito sia neurotipico che con neurodiversità in supervisione del caregiver. I dati ottenuti saranno inviati al terapista esperto. Ulteriormente il terapista potrà dalla app gestire i programmi di allenamento in modo da personalizzare il percorso dell’utente ed essere in grado di valutare la compliance al di fuori del setting terapeutico. Inoltre questa app può essere utilizzata anche per altri disturbi quali il mutismo selettivo, i disturbi della voce post-traumatici e per alcuni disturbi del linguaggio in età evolutiva.

Scarica il report racolta dati della sperimentazione

Data:

2024 - 2025

Categoria:

Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione